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Le
nostre capacità, le nostre opere, sono solo minuscoli
riflessi del
mondo selvatico, il cui ordine è innato e libero. Nessuna
esperienza è
paragonabile a quella di abbandonare
il sentiero e dirigersi verso una parte nuova del territorio.
Non per la novità in sé, ma per provare la
sensazione del
ritorno a casa, alla totalità del nostro ambiente. “Fuori dal
sentiero”
è un altro nome della Via, e nel vagabondare fuori dal
sentiero sta la
pratica del selvatico. Laddove - paradossalmente - svolgiamo il nostro
lavoro migliore. Ma i sentieri e le vie sono necessari e li manterremo
sempre. Bisogna prima
camminare sul sentiero, per poi svoltare e inoltrarsi nel selvatico.
Gary Snyder
da "La Pratica del Selvatico"
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LISTA
dei CONTATTI di
SENTIERO BIOREGIONALE
Cari
amici di Sentiero Bioregionale, il Cerchio interno di SB, ha disposto la creazione di una
“Lista dei contatti”. Scopo di questa
lista
è quello
di migliorare/incentivare la comunicazione sia all’interno
che
all’esterno di SB, ma anche e soprattutto di dare la
possibilità ad ognuno di far conoscere le proprie
potenzialità e conseguentemente di metterle in circolo,
attraverso questa lista, appunto, nella quale chi vi aderirà
metterà i propri riferimenti, ma anche le
attività, le
conoscenze, le professionalità, i progetti etc…
in cui
è impegnato/a per il cambiamento del proprio/nostro essere
qui
su questa Terra.
A tal proposito siamo qui a chiedervi se desiderate o meno entrare
nella “Lista dei contatti”. Tutti sono benvenuti:
contadini, operai, insegnanti etc…; attivisti impegnati
nella
creazione di ecovillaggi, di gruppi d’acquisto solidale, orti
comunitari, nella permacultura, nella decrescita etc…;
praticanti di scuola famiglia, co-housing, parto in casa, mercatini
etc…; e poi artisti, ecologisti profondi, giornali, editori,
erboristi, camminatori etc…
È stato inoltre deciso che tale “Lista”
verrà
poi pubblicata in cartaceo su Lato Selvatico e sul notiziario di
Sentiero Bioregionale. Una prima stesura è già
stata
pubblicata sul n° 44 di Lato Selvatico (Equinozio di primavera
2014). Le adesioni che da ora in poi arriveranno, verranno pubblicate
negli aggiornamenti già preventivati.
QUI trovate
la scheda da compilare: formato .DOC .PDF
(chiaramente, se si desidera far parte della
lista), rispedire telematicamente a morettig@iol.it oppure in
cartaceo
alla segreteria di Sentiero Bioregionale: Lato Selvatico, Strada
Digagnola, 24 – 46027 Portiolo (MN).
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SOLSTIZIO 2018
PUBBLICAZIONE FASCICOLO #1
Gruppo di Studio per la bioregione
del bacino idrografico del Po

sommario
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FIERA DELL'EDITORIA DELLE DONNE
VENERDì 9 MARZO 2018
Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19
12.00 Sala Trust
EDIZIONI MAGI
Etain Addey, Francesca Martini, Elena Liotta e Geni Valle
«Io nasco per inventare sentieri e arare solchi nuovi…»
PAROLE D’ALTRO GENERE
Conversazione sulla scrittura con le autrici della collana

ore 16.00 Sala Caminetto
EDIZIONI MAGI
Freya Mathews, PER AMORE DELLA MATERIA.
Un panpsichismo contemporaneo
Intervengono le curatrici del volume:
Etain Addey, Elena Liotta e Francesca Mengoni

https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com/programma/
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DUE POETI BIOREGIONALI
29 ottobre 2017
ore 16.00
a Gubbio
da Gabriel e Luisa
Gary Lawless dal Maine e Felice Colaci dalle Marche
con la partecipazione
di Silvana Mariniello e Paolo Brancaleoni

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Presentazioni
versione italiana del libro Riabitare la realtà
di
Freya Mathews
Presentazioni a cura di Etain Addey:
19 Aprile 2013- Verona, Sala Polifunzionale di San Massimo, Via Anselmi
7a - ore
21 info: matonele@quarei.it
20 Aprile - Seriate (BG), Spazio Terzo Mondo, Via Italia, 73 - ore 18 -
info:
dodoscrat@gmail.com
21 Aprile - Campo (Brenzone, VR) ore 15 - info: camposcar@alice.it -
04565900036
Pesentazione
a cura di Laura Viviani e Clara
Scropetta
28 Aprile - Cardoso comune di Stazzema (LU), info: Tel.0584771259 -
laura.viviani76@alice.it
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CONSORZIO DELLA QUARANTINA
Associazione per la Terra e la Cultura Rurale
MANDILLO
DEI SEMI 2017
MANDILLO
DEI SEMI 2013
libera festa del libero scambio di semi
autorprodotti, marze da frutta e lieviti di casa
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Proposta di mappatura luoghi per ospitare
prodotti della mente: teatro, musica, poesia ecc. mostra
testo completo/scheda adesione
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PETER BERG - 1937/2011
Il
28 Luglio 2011 è scomparso Peter Berg. Aveva 74 anni. Con
lui
se ne va uno tra i più lucidi attivisti visionari per la
Terra.
A lui si deve la divulgazione e l’articolazione del concetto
di
bioregione nel proprio paese prima e nel resto del mondo poi.
Peter Berg, aveva quella rara
capacità di
vedere lontano e perciò le sue idee e azioni precorrevano i
tempi. San Francisco, primi anni ’60, con il gruppo di teatro
di
strada SF Mime Troupe, metteva in scena le prime proteste per i diritti
civili. Successivamente, nel 1966, fu protagonista, con i Diggers, dei
momenti più radicali e provocatori di quegl’anni,
proclamando i free shops in contrapposizione al
‘mercimonio delle leggi di mercato’, distribuendo free
food durante le celebrazioni e i concerti nei parchi, il free
housing come nuovo modo di stare insieme, le free
medical clinic perché la salute è un
diritto di tutti, i free papers
per diffondere le idee e la creatività del movimento.
Negl’anni ’70, con il Frisco Bay Mussel
Group,contribuisce
a fermare il progetto del Peripheral Canal, pensato per deviare le
acque del fiume Sacramento (a nord) – mettendo a serio
rischio il
delta e l’intera Baia di San Francisco – verso le
colture
industriali agricole della Central Valley e la città di Los
Angeles (a sud).
Nel 1973 fonda Planet Drum, il gruppo madre
del
movimento bioregionale, all’interno del quale sviluppa il
“Green City Program” per la città di San
Francisco;
il “Guard Fox Watch” per difendere le montagne
dagli
eccessi dei Giochi Olimpici Invernali, e recentemente ha istituito
l’”Istituto per la Sostenibilità
Bioregionale”
a Bahia de Caraquez in Ecuador. Ha diretto “Raise the
Stakes”, il giornale di Planet Drum e del movimento per
più di vent’anni. Proseguendo poi con
“PULSE”.
Ha partecipato ad eventi, conferenze, forum e workshop ovunque nel
mondo. Ha dato interviste, scritto articoli e pubblicato libri, tra
questi: Reinhabiting a Separate Country, Green
City Program, Discovering Your Life-Place
e ultimamente Envisioning Sustainability, che
ripercorre la sua vita attraverso le sue idee e i suoi scritti.
Peter Berg aveva un carattere forte e il
potere
dell’immaginazione che gli permetteva di tradurre le idee in
azioni. Mai banale o ripetitivo ma creativo, poetico e combattivo per
la Terra e per tutti i suoi esseri, sia umani che non-umani.
Fu la sua venuta in Italia nel 1994 che
ispirò la creazione della Rete Bioregionale Italiana. Da
allora
ci è sempre stato vicino, disponibile nei consigli e facendo
conoscere il nostro lavoro oltreoceano. Nel 2003 venne con la moglie
Judy come “Guard Fox Watch” a Torino, durante i
preparativi
ai Giochi Olimpici Invernali, per mitigarne l’impatto sui
versanti montani che orlano il lato occidentale del bacino idrografico
del Po. Recentemente ci è stato vicino e partecipe nel
passaggio
dalla Rete Bioregionale a Sentiero Bioregionale.
Gary Snyder ha detto di lui: “il lavoro di Peter e di Planet
Drum
è stato di incommensurabile importanza nel definire e
disseminare le idee e le possibilità del
bioregionalismo”.
“Non l’abbiamo fatto per
il Tempo
Grande. Non l’abbiamo fatto per il Tempo Piccolo.
L’abbiamo
fatto per il Tempo Reale” – Peter Berg 24-07-2011.
Giuseppe Moretti
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