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Gary
Snyder
L’Isola
della Tartaruga
Stampa
Alternativa 2004
Pag.
232
info: morettig@iol.it
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L’Isola
della
Tartaruga/Turtle Island presenta per la prima volta in lingua italiana,
nella traduzione di Chiara D’Ottavi, Turtle Island,
l’opera
che nel 1975 valse a Gary Snyder il Premio
Pulitzer.
Nel libro già da tempo considerato un
“classico”
della Controcultura americana, Snyder ribattezza il suo Paese,
recuperando l’antico nome datogli dai nativi,
“Isola della
Tartaruga”, e offrendo in questo modo una visione
anticonformista, pacifica e armoniosa del continente nordamericano. Le
cinquantotto poesie del libro vanno dalla lirica più pura
alla
politica, dallo spirituale fino al mito e alla geologia. Tutte portano
avanti una visione comune: la riscoperta di un Paese e i modi di
ridiventare “nativi” dei propri luoghi, smettendo
di
comportarsi come invasori. La raccolta poetica è integrata
da
cinque saggi di grande lucidità e straordinaria
lungimiranza,
tra cui quello intitolato Quattro Cambiamenti, che - scritto nel 1969
– è considerato il manifesto
dell’ecologia profonda
e del bioregionalismo, ma anche un contributo fondamentale per tutti
coloro (movimenti, gruppi o singoli) che lottano per
l’affermazione di un modello di vita ecocompatibile.
Il libro
è
integrato e completato da un ampio e accurato apparato critico e da una
postfazione, a cura di Chiara D’Ottavi, e
dall’introduzione
di Giuseppe Moretti.
Il libro
è stato tradotto e curato da Chiara D'Ottavi
Dalla
prefazione di Giuseppe Moretti. quarta di copertina de "L'isola della
tartaruga"
GARY
SNYDER FA PARTE DI QUELLA CATEGORIA DI PERSONE CHE DIRE
PREZIOSE PER
L’UMANITÀ È POCO. SI POTREBBE DEFINIRE
UNO SCOUT,
UN ESPLORATORE IN AVANSCOPERTA, ALLA RICERCA DI ALTRE
POSSIBILITÀ, COMPORTAMENTI E ORIZZONTI PER IL GENERE UMANO
– SOPRATTUTTO OGGI CHE I BUONI PROPOSITI E LE SPERANZE PER UN
MONDO MIGLIORE NON SEMBRANO SUFFICIENTI A CONTRASTARE IL
‘SEME
DEGENERATO’ DELL’AVERE/POTERE COSTI-QUEL-CHE-COSTI.
LE SUE
NON SONO FUMOSE TEORIZZAZIONI O MONDI VIRTUALI DI LÀ DA
VENIRE,
MA ACUTE PERCEZIONI E UTILI INFORMAZIONI PER RINNOVARE NOI STESSI E LA
CULTURA ATTRAVERSO L’APPREZZAMENTO DI CIÒ CHE LA
NATURA DA
SEMPRE CI RICORDA, E CIOÈ: LA NOSTRA INTERPENETRAZIONE CON
ESSA
E L’INTIMA RELAZIONE DELLE PARTI. È UTOPIA QUESTA?
È UTOPIA ALLARGARE IL DONO DELL’INTELLETTO FINO
ALLA
CONSAPEVOLEZZA CHE “COMUNITÀ NON SIGNIFICA SOLO
UOMINI E
DONNE MA ANCHE ERBE, ROCCE, VENTO, NUVOLE, GLI ALTRI
ANIMALI?”.
TURTLE ISLAND/L’ISOLA DELLA TARTARUGA È FRUTTO
DELLA
RICERCA COMPIUTA DA SNYDER PER IL PROPRIO PAESE, GLI STATI UNITI
D’AMERICA. RICERCA CHE PARTE DAL RIEVOCARE IL NOME ANTICO
–
RIPRESO DALLA TRADIZIONE MITICA INDIANA – PER PROSEGUIRE
CERCANDO
LE RISPOSTE, SCOPRENDO I SIGNIFICATI E SVELANDO LE PRATICHE PER
DIVENTARE FINALMENTE NATIVI – DOPO 500 E PIÙ ANNI
DI
COLONIZZAZIONE – DEL CONTINENTE NORDAMERICANO. IN QUESTO
LIBRO
RIVIVONO, SENZA RETORICA MA IN MODO DIRETTO E SCHIETTO, LE ANTICHE
ISTRUZIONI DEGLI ABITANTI ORIGINARI E LA DIALETTICA DI UNA NATURA ASPRA
E BELLISSIMA.
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