Ultime Volontà & Testamento
Voglio solo cielo azzurro su di me.
Voglio le nuvole, così tante,
che cambiano, che passano,
che cambiano nel loro andare.
Voglio le notti più oscure
riempite dal ruotare delle stelle.
Voglio uccelli che mi trovino,
voglio il respiro caldo degli animali.
Pure il vento passerà,
nel suo cammino verso i luoghi
nei quali sono stato.
James Koller
(trad. di Albero Rizzi)
James Koller, 1936 – 2014.
La sua scrittura è stata influenzata da Carl Sandburg, un socialista suo concittadino dell’Illinois. Al pari di Sandburg, Koller scelse di guadagnarsi da vivere scrivendo. Iniziò che era ragazzo, la sua prima poesia fu pubblicata nei primi anni ’60, grazie all’editore Don Allen, che successivamente lo introdusse ai poeti Beat: Richard Brautigan, Philip Whalen, Lew Welch e Gary Snyder.
Nel 1964 inizia con altri la pubblicazione di Coyote’s Journal e Coyote Books, nello stesso periodo collabora con i Diggers di San Francisco. Il suo primo poetry reading in Europa avvenne nel 1976, dopo che il poeta svizzero Franco Beltrametti tradusse le sue poesie e le pubblicò nell’antologia L’Altra America negli Anni Sessanta a cura di Fernanda Pivano. A partire dagli anni ’70 Koller ha già diverse pubblicazioni e letture alle spalle sia negli Stati Uniti che in Europa. Fa parte del movimento bioregionale americano fin dal suo inizio e negli anni ’90 inizia a collaborare con gruppi simili in Italia.