IL PASSAGGIO SEGRETO

Poggiata

sull’odore del muschio,

sul morbido sentire delle sue papille

a guardare ancora
il letargo del grande orso,

il turgore sfrenato delle gemme,

il sospiro caldo umido della fine
di inverno.

Niente devo fare

per godere

tutto ciò.

Cosetta Lomele
“Poggiata” da “Il Passaggio Segreto”

Cosetta Lomele

Il Passaggio Segreto

Conversazioni con il Mondo Vivente
Edizione illustrata
Ouverture Edizioni 2016
Pag. 160
info: cosettalomele@yahoo.it 

Dalla seconda/terza di copertina
La macchina fotografica è un mezzo contemporaneo, ma l’occhio di Cosetta Lomele è un occhio antico e lo sguardo che ci offre in queste immagini è quello degli indigeni di ogni epoca. È lo sguardo di chi sente simili alla propria pelle le superfici del mondo: il granito, la corteccia, il muschio, il fango, i quali sono soggetti all’impatto degli stessi venti, degli stessi scrosci d’acqua, dello stesso bruciare del sole, del nostro corpo umano. È lo sguardo di chi avverte, sotto queste superfici, una presenza conoscibile.

Dalla quarta di copertina
Nei luoghi naturali, quando c’è una certa luce, una certa distanza o altezza dagli occhi, un certo modo di porre lo sguardo o l’orecchio, capita di scoprire certi particolari abitatori di quel luogo. Ed è tutto lì, in quel piccolo ora…