LATO SELVATICO
Newsletter dedicata alla diffusione della idea bioregionale, dal 1992 redatta da Giuseppe Moretti. Esce agli Equinozi.
I paradigmi della cultura tecno-moderna in sé non porteranno ad un reale riequilibrio spirituale e materiale tra esseri umani e natura.
I codici di questo risanamento non sono negli uffici dei burocrati o dei politicanti ma nel profondo di noi stessi, nel lato selvatico della nostra mente. Il luogo nel quale la voce della natura è più forte e chiara. Il luogo dove non ha molta importanza di che nazionalità siamo o a quale ceto sociale apparteniamo. Se siamo donne o uomini, professori o operai, contadini o dottori…, perché questa è la parte in noi dove la natura incontra la natura, e noi, come parte di essa, siamo tutti perfettamente in grado di recuperare noi stessi nella sua più ampia trama.
Scopo e impegno di “Lato Selvatico” è quello di dare voce a tutti quelli che tengono questo luogo primigenio/non verbale nel cuore, e da lì prendono le mosse per rigenerare se stessi e la società, nella consapevolezza che ogni cosa o essere è in relazione e interconnesso all’altro. Teatro di tutto questo è nella vita di tutti i giorni, nella ricchezza e nei limiti della propria bioregione e negli orizzonti senza fine della Terra.
Versamento attraverso ricarica su Post Pay n° 4023 6010 4922 6103
intestata a Moretti Giuseppe, inviare poi una mail a morettig@iol.it comunicando l’avvenuto versamento, la causale e il proprio indirizzo
Tel.0376/611265
Abbonamento:
€10 (due numeri)
€20 (cinque numeri)
nebbia gelata, il cielo rifulge
della luce lunare
le cime dei pini
si tingono di un blu neve, scolorano
nel cielo, nel gelo, nelle stelle.
calpestio di stivali.
impronte di coniglio, impronte di cervo,
cosa possiamo saperne.
dalla poesia
“Le cime dei pini”
in “L’Isola della Tartaruga”